Situazione critica per la Via Francigena del sud: rifiuti ovunque e continue segnalazioni dei camminatori
“Maltrattare la natura significhi maltrattare gli esseri umani, soprattutto i più indifesi. La natura non è nostra nemica, ma nostra madre”. Papa Francesco Mentre a nord Italia scrivono Il fascino discreto della Via Francigena: “È boom di turisti”, e noi scopriamo di essere un’altra terra dei fuochi, Michele del Giudice, camminatore “storico” e massimo riferimento per i cammini religiosi in Puglia, lancia un grido d’allarme facendosi portatore delle tante segnalazioni ricevute dai camminatori stranieri che incontra sui sentieri della Capitanata. LETTERA APERTA A TUTTIUN APPELLO DISPERATO! VIA FRANCIGENA NEL SUDINDIRIZZATO A TUTTI QUELLI CHE HANNO ANCORA UN PÒ DI AMORE PER LA NATURA E PER LE FUTURE GENERAZIONIMi rivolgo a tutti, Cittadini, Istituzioni, Media, Scuole, uomini di buona volontà: i nostri territori stanno andando in pezzi!• Intorno a Foggia esiste una cinta incredibile di rifiuti tossici e non;• I nostri amici pellegrini parlano di un Sud vergognosamente sporco;• Nel momento delle semine e cambi di culture, buona parte degli imballaggi plastici vengono sversati nei canali di irrigazione;• Tutti, tutti i materiali di risulta derivanti dai lavori di ristrutturazione dei privati appartamenti vengono abbandonati nei sentieri e strade di secondaria importanza;• Le produzioni agricole dei dintorni vengono irrigate con le acque inquinate dei canali;• Devo continuare? Io mi occupo della Via Francigena nel Sud. Pellegrini di tutte le nazionalità che stanno attraversando la Francigena nel Sud stanno postando di situazioni disgustose nei territori incontrati. IN TUTTI! E una notizia del genere allontanerà i Camminatori che sceglieranno altri Cammini. Un’economia che arricchisce il Cammino di Santiago e la Francigena nel Nord.Ieri ho avuto una telefonata accorata da una mia amica “medico sanitario” che sta percorrendo il Cammino dell’Arcangelo da Benevento a Monte Sant’Angelo: fra Lucera e San Severo, presso quest’ultima cittadina, ci sono due canali in cui sono stati sversati interiora e carcasse
Rifiuti campani smaltiti illecitamente nei campi di Manfredonia, San Severo, Zapponeta e San Paolo Civitate.
“Maltrattare la natura significhi maltrattare gli esseri umani, soprattutto i più indifesi. La natura non è nostra nemica, ma nostra madre”. Papa Francesco 70 ettari di terreno situate nelle zone di Manfredonia, San Severo, Zapponeta e San Paolo Civitate, oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti speciali. 19 persone arrestate, 46 indagati, sigilli a 70 ettari di terreno“ Ed è stato corrotto anche un dipendente ARPA, può bastare? Traffico organizzato di rifiuti in concorso, corruzione, falso ideologico in atto pubblico, realizzazione e gestione di discarica abusiva: sono queste le accuse mosse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, nei confronti di 19 persone arrestate all’alba di oggi, nell’ambito del blitz ‘In Daunia venenum’. Complessivamente, l’inchiesta conta 46 indagati (42 persone fisiche e 4 società). Nel dettaglio, all’esito delle complesse attività investigative condotte dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari e dal personale del commissariato di Manfredonia con la squadra mobile di Foggia, il gip presso il Tribunale di Bari ha disposto l’applicazione di 19 misure cautelari personali (5 in carcere, 9 ai domiciliari, 2 obblighi di dimora, 2 divieti di dimora e 1 divieto di esercizio dell’attività d’impresa) nonché il sequestro preventivo di beni per il valore complessivo di oltre 9,3 milioni di euro. Leggi tutto su Foggia Today Video sversamento Domenico Gramegna Arpa Puglia e Primiano Calvo indagati Scrive Quotidiano L’Attacco: Dalla località Falciglia a San Severo fino ad un bunker allo Sciale degli Zingari nella Riviera Sud di Manfredonia. È enorme l’operazione “In Daunia venenum”, con la quale la DDA di Bari ha sgominato un’organizzazione criminale mettendo a segno ben 19 arresti nelle scorse ore tra politici, imprenditori, dirigenti e proprietari di terreni. Ai domiciliari anche Primiano Calvo, nome noto della politica di San Severo, ex An, legatissimo all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e oggi saltato sul
Il caso della Magna Capitana di Foggia, una biblioteca a rischio
Il presidente del Premio Strega, Giovanni Solimine intervistato da Alessandra Benvenuto
Facciamo tornare fruibile la Chiesa di Santa Maria di Monte Devio!
Chiediamo a S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Checchinato Vescovo di San Severo di adoperarsi affinché la chiesa di S. Maria di Devia sia restituita alla pubblica fruibilità, così da farla tornare ad essere centro di spiritualità ma anche veicolo di crescita culturale collettiva. Firma anche tu la petizione qui Vedi anche le foto del degrado del Parco archeologico
ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blosgpot a WordPress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.
Articoli recenti
Tag