Continua la collaborazione con il blog di viaggi di Edreams. Questa volta ci parlano delle Murge, un territorio dell’entroterra pugliese ancora tutto da scoprire. Gravina di Puglia Le Murge è il nome di un territorio che si estende su una vasta area della Puglia Centrale tra Taranto e Brindisi, e da Est ad Ovest dal Mar Adriatico fino ad addentrarsi nella provincia di Matera, in Basilicata. Un luogo unico, la meta perfetta per viaggi indimenticabili. Le Murge si possono suddividere in varie zone: la Murgia Costiera, la Murgia dei Trulli, le Murge Tarantine, le Murge di Gravina, la Valle d’Itria, la Murgia Materana. Il paesaggio tipico è quello collinare, dove i morbidi pendii terrazzati sono intervallati da ampie pianure che si spingono fino alla costa. Quello che però sorprende chi visita questo territorio è la quantità di attrazioni naturali e artistiche, che si lasciano scoprire lentamente e inaspettatamente. Borghi rurali medievali e città fortificate, grotte, splendidi santuari e chiese e insediamenti rupestri, testimonianza della storia millenaria di questo luogo. Come dimenticare i trulli, meravigliosi esempi di architettura rurale, e le masserie, un tempo fulcro della vita comunitaria pugliese? Contaminazione: potrebbe essere questo il comune denomitore di questa porzione di stivale. Influenze, culture, popoli diversi (greci, romani, bizantini, normanni, svevi, francesi e spagnoli) si sono qui avvicendati, conosciuti e stratificati, lasciando tracce, usanze, storie che oggi restano un tesoro custodito gelosamente dalla gente e che si è “cretivamente” mescolato con l’identità autoctona. E’ anche per preservare questo equilibrio, modellato dalla storia, che qui sono state istituite aree protette, come il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. La presenza dell’uomo nelle Murge è tangibile ovunque, ma raramente sconfina nell’invadenza. L’agricoltura era, è e probabilmente resterà nel futuro il cuore pulsante dello sviluppo del territorio. Tra le vigne, gli uliveti e i muretti a secco