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Lucio Dalla: questa terra è unica, è un ponte per entrare nella tua anima

Lucio Dalla – manifestazione No Trivelle Termoli Questa è una delle tante sere ai piedi del Gargano, a Foggia, come mille altre volte o a Manfredonia o Mattinata, benedetta dal sole e dalla luce che ti riempie gli occhi ma non li ferisce, ma anche a Monte Sant’Angelo tra il fresco delle rocce e il respiro degli ulivi, fra case medievali della bianca dignità del tempo e della memoria rinnovata tra il gotico romanico e longobardo che vuole dire soprattutto pugliese. Pugliese dei miracoli, dei nomi e dei diavoli, del misticismo e della laica allegria del vento sempre complice e al servizio del pastore e dell’ulivo che suda il caldo dell’estate più bella, più blu di cielo e più bianca di luce che c’è. Io sono anni che vengo tra queste terre benedette e uniche, vengo perchè non so o perchè non ne posso fare a meno per quel misterioso gioco della memoria che analizza i ricordi, li trasporta nel presente, li rinnova e li cambia come fossero respiri dagli inizi secolari o che non si chiudono, non si concludono maiD e che mantengono croccante il pane che hai tagliato venti anni prima o non seccano mai quel vasetto di olive che la tata preparava e che tu non hai mai avuto il tempo di aprire. Sono appena le ventidue che decido di passare all’azione; prendo la macchina e, come faccio ogni volta, salgo da Manfredonia verso Mattinata fino a Monte, vado a vedere il Silenzio. Andrea Pazienza, ‘Linus’ n.6 (giugno 1983) E qui mi devo spiegare: appena passato il paese, prendendo la direzione San Giovanni Rotondo, si supera il bivio per Macchia e si imbocca il lungo rettilineo che porta al paese di Padre Pio, dopo un chilometro scarso, se è notte come questa notte e se il cielo

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Nuove ortofoto ad alta qualità del Gargano su Google Earth

Da qualche giorno sono disponibili nuove ortofoto dell’area evidenziata nella mappa qui sotto; le nuove immagini risalgono al periodo Giugno 2011 e comprendono principalmente il territorio dei comuni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico. Visualizza Aggiornamento Febbraio ortofoto Google Earth Gargano in una mappa di dimensioni maggiori LEGGI ANCHE: Come sono cresciuti i comuni del Gargano  Cartografia Puglia online e rischio idrogeologico  Cartografia antica del Gargano  Monte Civita, un esempio di quanto può essere importante la cartografia

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Ischitella vuole valorizzare il suo patrimonio storico

Salvaguardia, documentazione, censimento, restauro e valorizzazione dei siti archeologici e dei beni storico culturali/cultuali della Puglia antica. Questi i nobili intenti alla base di un protocollo d’intesa tra Ente Parco Nazionale del Gargano, Comune di Ischitella e l’associazione culturale senza scopo di lucro ‘G.PR. Gruppo Ricerche Puglia”. L’accordo,  ha quali obiettivi specifici la tutela, conservazione, valorizzazione ed il riuso del patrimonio culturale e storico-insediativo di interesse regionale; l’arresto e/o il contenimento di fenomeni di progressivo degrado dei beni culturali; la promozione del turismo culturale; lo stimolo a sviluppare una nuova occupazione qualificata; rendere più largamente fruibile il patrimonio dei beni culturali mobili ed immobili, posti lungo itinerari turistico-culturali, che attendono una valorizzazione ed una destinazione che ne consenta la piena integrazione del territorio. In questo contesto il Comune di Ischitella e l’Ente Parco hanno evidenziato il reciproco interesse alla promozione e allo sviluppo del mondo dell’archeologia in genere, da intendere come importante risorsa per l’immagine della città e del territorio oltre che per l’economia e il turismo. “Il principale obiettivo del protocollo – spiega Pecorella – è lo sviluppo della ricerca archeologica come strumento indispensabile per l’educazione dell’opinione pubblica alla conoscenza, ma anche per l’indagine scientifica e la valorizzazione del patrimonio culturale. Ho voluto fortemente questo accordo di programma perché il territorio di Ischitella, come dimostrano le straordinarie scoperte degli ultimi anni, è una vera e propria miniera archeologica e culturale il cui prezioso patrimonio non può e non deve essere depredato o essere abbandonato in qualche oscuro stanzino; anzi queste ricchezze sono la linfa vitale per rimettere in moto l’economia locale e ad Ischitella ci sono amministratori, professionisti e ragazzi in grado di cambiare il corso della storia di quel pezzo di territorio inascoltato per troppo tempo ed abbandonato al proprio destino”. Nello specifico l’accordo consentirà soprattutto di promuovere

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