Vai al contenuto

Arrivano le pale eoliche tra Carpino, Cagnano Varano, Sannicandro Garganico,San Marco in Lamis

Riproponiamo l’articolo già pubblicato in precedenza…forse il messaggio non è chiaro: Noi di Amara terra mia pensiamo che in un territorio con un altissimo tasso di biodiversità come il nostro bisognerebbe  riflettere bene sulle fonti di denaro sulle quali investire…. BASTERREBBE VALORIZZARE CIO’ CHE ABBIAMO, ma si preferisce lasciare fare agli altri…far montare 4 pale che fanno  tutte da solo…manca la voglia (e/o le competenze) per fare di meglio; noi giovani  dobbiamo creare un futuro migliore. Un mega impianto eolico della potenza complessiva di 372 MW (372 mw = 186 turbine da 2mw o 93 da 4 mw alte oltre 100m) da realizzare nei comuni di Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis e Carpino in provincia di Foggia, più strade di collegamento e relativo cavidotto interrato di allaccio alla stazione, in agro di Foggia, per l’immissione dell’energia elettrica prodotta alla Rete Nazionale. Nonostante le paventate limitazioni, promulgate di recente dal Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, relative ai sovvenzionamenti pubblici alle rinnovabili (limitazioni che, secondo molti analisti del settore, avrebbero lo scopo di asfaltare la strada al nucleare) l’espansione economica nei confronti delle cosiddette “energie verdi” in Puglia sembra non conoscere limiti. La Seanergy s.r.l. con sede in Torremaggiore, tramite il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia dello scorso 5 maggio, ha fatto sapere di aver depositato presso la Provincia di Foggia- Settore Ecologia e Ambiente- e la Regione Puglia – settore industria e industria energetica-, il progetto definitivo e lo Studio di Impatto Ambientale per il procedimento di Autorizzazione Unica relativo alla realizzazione sia del suddetto impianto sia di un altro sito nei comuni di Sant’Agata di Puglia e Rocchetta Sant’Antonio, sempre in provincia di Foggia, della potenza complessiva di 57 MW, più i relativi collegamenti in agro di Deliceto per l’immissione dell’energia elettrica prodotta alla Rete

Leggi tutto »

Con Pizzicato Eco B&B vinci una vacanza inviando il tuo racconto!

Parliamo ancora una volta del Pizzicato Eco B&B; questa volta vi portiamo a conoscenza del baratto che il b&b ha fatto con il sito Trippando, un blog di viaggio: si tratta di un concorso letterario al quale possono partecipare tutti inviando un racconto, in palio una vacanza per due persone sul Gargano. Per altre info visitate il blog Trippando

Leggi tutto »

VIDEO – Bracconieri all’oasi del Lago Salso

Fonte www.comune.manfredonia.fg.it Oasi di lago Salso: nel video, inviatoci dal CSN onlus, le azioni intimidatorie attuate dai bracconieri sorpresi dopo un appostamento notturno in prossimità dell’Oasi Lago Salso con i registratori per attirare gli uccelli acquatici. Ricordiamo che con la perimetrazione del Parco Nazionale del Gargano, nel 1992, nell’area non è più ammessa l’attività venatoria, in quanto parte integrante del Parco, ripartita tra zona 1 e zona 2. Attualmente, l’Oasi Lago Salso, con il passaggio annuale di oltre 200 specie di uccelli, rappresenta una delle zone umide più importanti del bacino del mediterraneo ma, nonostante questo, purtroppo l’attività di bracconaggio va avanti senza alcun controllo… L’oasi inoltre è attualmente interessata da un progetto LIFE finanziato dall’Unione Europea. Per vedere il video clicca su “Continua a leggere” Archivio CSN onlus Post precedente sul lago Salso, video del Parco Nazionale del Gargano  Per saperne di più sull’oasi Sito ufficiale dell’oasi Succede anche questo purtroppo Attività di bracconaggio nella ZPS Paludi presso il Golfo di Manfredonia-Oasi Lago Salso-Riserva Nat. dello Stato di Frattarolo Ecco la denuncia che come CSN stiamo provvedendo ad inviare Spett.li Procura di Foggia V.le I° Maggio 71100 Foggia Fax: 0881661262 e-mail: procura.foggia@giustizia.it Comando Carabinieri Tutela per l’Ambiente Via Caduti di tutte le guerre, 15/17 70100 Bari, tel. 080/5533153, e-mail: noebacdo@carabinieri.it; Parco Nazionale del Gargano Alla c.a. del Direttore dott. Matteo Rinaldi Via fax: 0884/561348 Provincia di Foggia-Assessorato Caccia e Pesca Alla c.a. dell’Assessore Savino Santarella Via fax 0881/791224 Corpo Forestale dello Stato Segr. del Capo del Corpo Forestale dello Stato Capo: Dir. Sup. Dott. Nazario PALMIERI Fax:06.4873362 e-mail: segreteria@corpoforestale.it ispettorato.generale@pec.corpoforestale.it Corpo Forestale dello Stato Comando regionale Bari Lungomare Nazario Sauro, 45 Pr. Dir. Giuseppe Nicola SILLETTI – Reggente Fax: 080 5538442 Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Foggia Via Trinitapoli Snc Primo Dir. Dott. Padovano Federico Fax: 0881

Leggi tutto »

FOTO – Torre di Sfinale, Peschici

Un territorio abitato da millenni…. La torre sta per crollare…perde pezzi giorno dopo giorno Torre Sfinale, XV secolo…voluta dagli angioini per difendere le coste dai pirati Tracce dei pali di un trabucco  Su Punta Sfinale è stata accertata la presenza di un villaggio nel Neolitico…che siano queste le tracce rimaste delle capanne?!

Leggi tutto »

A 35 anni dall’esplosione dell’Enichem di Manfredonia

In occasione dell’anniversario dell’esplosione dell’Enichem a Manfredonia vogliamo raccontare la storia di chi, per colpa di quell’esplosione è morto soffrendo e di chi sta ancora lottando per avere giustizia. Il testo è tratto dal blog dorsogna.blogspot.com al quale vi reindirizziamo per una lettura completa Il 26 settembre 1976 lo stabilimento ENIchem di Manfredonia, in provincia di Foggia, esplose e rilascio’ trentadue tonnellate di anidride arseniosa, di formula chimica As2 O3. L’arsenico veniva usato nella formazione di fertilizzanti prodotti dall’ENIchem. Fu tutto messo subito a tacere. Alla popolazione, terrificata, si disse che la nube nera che avvolgeva la citta’ era dannosa tanto quanto il fumo di sigaretta e che non c’erano danni anche se gia’ da allora si sapeva che l’arsenico era fortemente tossico. L’arsenico e l’anidride arseniosa infatti sono cancerogeni. A dosi piu’ o meno basse, quest’ultima causa vomito, dolori addominali, perdita di sangue, diarrea, problemi agli occhi, cardiovascolari, infiammazione del fegato e dei reni, problemi alla coaugulazione del sangue. Spesso le unghia diventano fragili e si perdono i capelli. Fra i problemi riproduttivi dovuti ai derivati d’arsenico ci sono aborti spontanei, feti sottosviluppati e deformazioni congenite. Continua a leggere Altro: Tutti assolti! Aggiornamento giugno 2012 L’ILVA COME L’ENICHEM

Leggi tutto »

ATTENZIONE! Questo blog si è trasferito da Blosgpot a WordPress in data 16/01/2020.
Se dovessi riscontrare immagini mancanti, post incompleti o altri problemi causati dalla procedura di trasferimento, sei pregato di segnalarlo a info@amaraterramia.it, te ne sarò grato.