Interessanti scoperte nell’ipogeo di Piazza de Sanctis a Foggia
Foggia – Si fanno sempre più interessanti le scoperte quotidiane del team che sta lavorando agli scavi archeologici nell’ipogeo di Piazza De Sanctis, promossi dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia e dal Consorzio “Giù la testa”. Nei giorni passati, le piogge torrenziali avevano creato problemi di infiltrazione nell’ambiente posto sotto la superficie della piazza antistante la cattedrale di Foggia, interrompendo il lavoro dei ragazzi della società “ArcheoLogica”, lo spin-off dell’Università di Foggia che sta operando sotto il controllo del Dipartimento di Scienze Umane dell’Ateneo e con la direzione scientifica del Rettore, prof. Giuliano Volpe. Dopo le riparazioni alla fogna bianca, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco e i volontari del Gruppo Speleologico Dauno per calarsi in un nuovo spazio che si era aperto proprio grazie all’erosione dell’acqua colata nel sottosuolo, così accanto al precedente è venuto alla luce un nuovo ambiente che, a detta di chi l’ha visto -ma sono in corso ulteriori accertamenti- potrebbe essere una fossa granaria. Per di più, un saggio effettuato nella parete che chiude il camminamento principale in direzione dei sotterranei del palazzo che ospita il “Bar 2000”, ha rivelato che la galleria prosegue. Insomma, si aprono nuove prospettive per le indagini in