FOTO – Trekking archeologico, la Necropoli di Monte Pucci a Vico del Gargano
di Domenico Sergio Antonacci Oggi vi portiamo sulla Necropoli di Monte Pucci, nel Parco Nazionale del Gargano, un suggestivo sito di interesse storico e naturalistico affacciato al mare che vi farà conoscere un lato nascosto della Montagna del Sole. La necropoli di Monte Pucci si trova lungo la SS89 tra San Menaio e Peschici e precisamente vicino al capolinea della linea delle Ferrovie del Gargano. Conosciuta già dalla fine dell’800 grazie agli studi di uno storico locale, Giuseppe del Viscio, è stata saccheggiata da persone senza scrupoli nel corso degli anni e fino allo scorso anno si trovava in uno stato di abbandono totale tanto da renderne difficile addirittura la localizzazione a causa della fitta vegetazione di macchia mediterranea che copriva le grotte all’interno delle quali si trovano le numerose tombe. Nel 2011 è stato messo in atto il progetto di “Tutela e Valorizzazione storico-archeologico-ambientale della Necropoli Paleocristiana di Monte Pucci” (finanziato con fondi della Regione Puglia –Servizio Beni Culturali-, “Risorse P.O.R. Puglia 2000-2006, FESR Asse II –Risorse Culturali- Misura 2.1” per l’ importo di €. 510 204,0) Le opere di scavo archeologico hanno coinvolto solamente uno dei tantissimi ipogei, quello indicato con il numero 24; all’interno sono state trovate numerose sepolture, tutte senza corredo tranne per una che si è salvata alla mano criminale dei tombaroli. In questa sono stati rinvenuti diversi oggetti in oro ma l’attenzione sicuramente va alle due splendide ampolle di vetro e ad un anello d’oro molto particolare. Infatti in esso c’è l’immagine di Diomede, un dato molto importante che retrodata la prima frequentazione della necropoli dall’età paleocristiana (una forbice tra III e VI sec d.C) ad almeno al II sec. a.C. Ampolle in vetro di fattura ellenistica L’anello con Diomede Si tratta, inoltre, della prima prova materiale legata al culto di Diomede ritrovata sul Gargano;