VIDEO Sereno Variabile Estate – Isole Tremiti & Lucio Dalla
AGGIORNAMENTO! QUESTE MERAVIGLIE SONO IN SERIO PERICOLO..IL MINISTRO CLINI HA AUTORIZZATO LE PROSPEZIONI PETROLIFERE! Come se i veleni presenti già non bastassero…
Problemi del digitale terrestre sul Gargano
Sento lamentele in tutti i paesi del promontorio. Il digitale terrestre non funziona bene! Qualche giorno fa ho trovato un interessantissimo sito dove restare aggiornati di quello che succede in Puglia riguardo a questa nuova diavoleria. http://digitalemanfredonia.blogspot.it/ Intanto ecco i problemi riscontrati a luglio (ma credo anche oggi): AREA MONITORATA III e IV settimana di luglio Comuni selezionati per area Grado di qualità segnale rilevato Promontorio Garganico 12 Rodi Garganico e Manfredonia: in alcune zone dei paesi assenza segnale Rai e Mediaset. Monte S.Angelo e S. Giovanni Rotondo: Mediaset non è visibile in alcune zone, buona ricezione Rai. Cagnano Varano senza segnale digitale da fine luglio. Peschici: in alcuni momenti della giornata, segnale assente Rai e Mediaset. Problema simile per i comuni di S.Marco in Lamis e Carpino. Tavoliere 28 Ortanova e Cerignola: in alcune zone assenza segnale Rai e Mediaset. Ascoli Satriano: segnale debole Mediaset. Faeto e Pietra Montecorvino: segnale debole Rai, nessuna ricezione delle emittenti locali compresa Mediaset. Tutta la tabella della Puglia Segnalateci la vostra situazione nei commenti qui sotto e provvederemo a creare una nuova tabella. Ovviamente è fondamentale che scriviate il vostro paese.
Isole Tremiti, isole di bombe e navi dei veleni
Vedi anche VIDEO – Le armi chimiche affondate al largo della Puglia (Isole Tremiti, Vieste, Molfetta, Manfredonia, Bari) Pianosa, bombe Usa. di Gianni Lannes Estate esplosiva nel Mare Adriatico, addirittura all’interno di un’area protetta. «Merde diable. Ci siamo immersi all’isola di Pianosa per ammirare le praterie di Posidonia ma abbiamo sfiorato con mano un tappeto di bombe inesplose – raccontano visibilmente storditi Antoine e Jean, due subacquei francesi – Potevamo saltare in aria. Perché nessuno segnala questo grave pericolo?». Eppure le autorità italiane sono ben al corrente dal 1945. Ma è possibile che una riserva naturale marina con fondali cristallini e una varietà di flora e fauna unica nel Mediterraneo covi un arsenale esplosivo? Pianosa è la più remota dell’arcipelago delle Diomedee – da cui dista 12 miglia – ultimo lembo di suolo italiano prima del confine con le acque internazionali e poco oltre della Croazia, si staglia a 18 miglia dal Gargano. La minuscola e disabitata isola prende il nome dal suo inconfondibile aspetto pianeggiante. Dal 14 luglio 1989 è zona A: il cuore delle Diomedee. Ordigni proibiti – Numerosi involucri esplosivi inclusi quelli risalenti al recente conflitto nei Balcani perdono il loro micidiale contenuto, alterando l’habitat marino con gravi conseguenze ambientali e sanitarie. La scoperta è dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che ha censito una minima parte delle bombe Usa. «Le indagini hanno evidenziato un notevole stress per gli animali marini campionati – rivela Luigi Alcaro, ricercatore dell’Ispra – segni di sofferenza e alterazioni a livello biochimico e istologico che possono essere diretta conseguenza del Tnt disperso dalle bombe». Il Tnt – secondo la letteratura scientifica – è un composto solido, giallo e inodore prodotto dalla combinazione di acido nitrico e solforico. Numerose ricerche hanno dimostrato la tossicità di questa sostanza sull’organismo umano che
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