Pubblicati 6 bandi del Gal Gargano, 14 milioni di euro a disposizione
Ossigeno per gli imprenditori dei 14 comuni garganici; sono a disposizione 14,5 milioni di euro (7,5 di spesa pubblica) per gli investimenti mirati all’ottimizzazione e diversificazione delle attività rurali e turistiche collegate all’agricoltura (masserie didattiche, piccola ricettività a carattere rurale). Quasi 14,5 milioni di euro (di cui 7,5 di spesa pubblica) a disposizione per l’economia rurale del Gargano per consentire, a questo centrale settore economico, di ottimizzare un modello di sviluppo più competitivo per il mercato globale. L’opportunità è concessa dal Gal Gargano che, attraverso il proprio PSL (Piano di Sviluppo Locale), sta gestendo il PSR Puglia 2007-2013 (fondi FESR), i cui interventi ricadono nei Comuni di Carpino, Cagnano Varano, Ischitella, Vico del Gargano, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Mattinata, Monte S. Angelo, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, San Nicandro Garganico e Isole Tremiti. Al momento sono ben sei i bandi a disposizione degli imprenditori che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento. Opportunità di sviluppo, incentivazione dell’occupazione e riqualificazione che vertono nella direzione della multifunzionalità dell’azienda agricola, aspetto necessario per garantire reddito ed evitare l’abbandono delle campagne. Il primo bando fa riferimento ASSE III (Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale) Misura 311 (Diversificazione in attività non agricole) con le Azioni 1 e 4, i cui termini di scadenza sono fissati per il 30 giugno 2011. Nello specifico, la finalità del bando è quella di promuovere e incentivare interventi di diversificazione delle attività esercitate presso le imprese agricole, al fine di favorire la creazione di nuove fonti di reddito e occupazione, valorizzando il ruolo multifunzionale delle aziende, per contrastare la diminuzione di competitività del settore agricolo e il conseguente abbandono delle attività. L’Azione 1 riguarda gli investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale secondo le