Dissesto idrogeologico sul Gargano, i sinkhole di Marina di Lesina e il sospetto sinkhole di Ischitella
In occasione del 2° Workshop internazionale dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), tenutosi a Roma nel dicembre 2009, si decise di trattare uno dei temi legati al rischio idrogeologico in Italia, ovvero dei Sinkholes, in parole povere degli sprofondamenti del terreno. In alcuni interventi si accenna anche alla situazione della località turistica di Marina di Lesina (ne parlammo qui a riguardo delle pietre nere vulcaniche, invece qui e qui sul dissesto) dove da ormai più di venti anni, a causa dell’ampliamento del canale mare-lago di Acquarotta, l’acqua scioglie i gessi presenti nel terreno provocando vuoti e quindi sprofondamenti che stanno interessando anche l’abitato con conseguenze facilmente immaginabili. Ad oggi ancora non sono state intraprese azioni per fermare questo fenomeno anche se ultimamente in Regione se n’è parlato (e solo parlato…infatti è del 21 settembre 2011 l’ultima richiesta di affrontare il problema). Ecco il video dell’intervento più interessante a cura del prof. Spilotro che riassume la situazione: I sinkhole censiti al 2009 a Marina di Lesina In provincia di Foggia i sinkholes attualmente conosciuti sono, oltre a quelli di Marina di Lesina, altri nella città di Foggia; personalmente ho il sospetto che anche la voragine che si aprì alcuni anni fa lungo la vecchia strada che porta ad Ischitella sia un sinkhole (riattappato in fretta e furia..e chissà che non si riapra in futuro). Qualche anno fa a poche decine di metri dai pilastri del viadotto Romondato (per intenderci quello che immette nell’ultimo tratto della superstrada, meglio ss693, verso Vico del Gargano) si aprì una grossa voragine che per alcune settimane deviò il traffico verso una stradina di campagna…qualcuno sicuramente ricorderà. Uno o due mesi dopo tutto ritornò normale, il “buco” fu chiuso ed oggi sulla strada si circola normalmente. Il buco in questione potrebbe essere